Piante e animali in condizioni critiche di fronte all'innalzamento delle temperature
Ci sono state divergenze e tensioni politiche, in particolare con Cina, Usa e Arabia saudita, ma alla fine il rapporto dell’Ipcc (Panel intergovernativo sul cambiamento climatico che raduna scienziati ed esperti di 180 paesi) è stato approvato a Bruxelles dopo cinque giorni di negoziati a porte chiuse. I 2500 scienziati hanno messo sul tavolo 1.500 pagine di inquietanti certezze sul futuro del pianeta. L'allarme sui rischi ambientali, che coinvolge anche molti paradisi naturali della Terra come ha denunciato il Wwf, emerge a tinte nette: circa il 30% delle specie vegetali e animali è a rischio estinzione se il rialzo della temperatura mondiale sarà tra 1,5 e 2,5 gradi centigradi. Un innalzamento della temperatura media globale di 2-2,5 gradi rispetto al presente «potrà causare un forte aumento degli impatti» con spostamenti geografici di specie, perdite totali di

Gli impatti dei cambiamenti climatici, dicono gli esperti dell'Ipcc, «sono già in atto a livello globale e regionale e saranno più forti nel futuro». Inoltre, «molti sistemi naturali in tutto il pianeta sono stati già affetti da cambiamenti climatici regionali, in particolare da aumenti di temperature».
Tutto il mondo è convolto in questo allarme e l'Europa non fa eccezione. Gli scienziati dell'Ipcc prevedono infatti che «quasi tutte le regioni europee saranno influenzate negativamente dalle conseguenze future del cambiamento climatico e queste creeranno problemi a molti settori economici» e lo stravolgimento del clima del pianeta, continua il testo, «amplificherà le differenze regionali delle risorse naturali e delle ricchezze dell'Europa». Il rischio è di trovarsi in pochi anni di fronte a un'Europa meridionale sempre più arida, impoverita dal calo del turismo estivo e delle coltivazioni, e afflitta da ondate di caldo senza precedenti e incendi e un'Europa del nord sempre più verde di foreste, più fertile e più mite, ma più soggetta a inondazioni.
Nessun commento:
Posta un commento